questo non è un Backdoor Antivirus 4 – Vecchio!

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Crepano solo i vecchi. Comunque in rianimazione ci sono soprattutto i vecchi. A far numero sono i vecchi delle RSA.

A parte la mancanza di umanità, empatia e persino di rispetto lessicale, ho cominciato a farmi delle domande.

Quand’è che tecnicamente posso considerarmi un vecchio?

Se mi fa schifo la trap? Se metto le calze anche d’inverno? Se ammetto di non aver taggato nemmeno una volta nella mia vita?

Quali indici devo considerare?

Martedì scorso, 3 novembre, ho compiuto 54 anni come l’omonimo Studio di New York, quello della golden age della disco.

Al mattino ho comprato La Stampa e Repubblica (eccolo il segnale di senilità, non uno, ma ben due quotidiani acquistati) e su quest’ultimo, soprattutto nella versione on line, campeggiava il seguente articolo:

https://rep.repubblica.it/pwa/scienze/2020/11/03/news/la_vecchiaia_comincia_a_54_anni-272778351/

 

Cominciava così: “Fino a che età si può continuare a usare la (terribile) espressione di “sentirsi giovani dentro”? La scienza ha appena dato una risposta: stando a uno studio appena pubblicato sulla rivista New Ideas in Psychology da parte di un ricercatore del dipartimento di psicologia della Norwegian University of Science and Technology di Trondheim, il giro di boa in occasione del quale perdiamo tempra, grinta e perseveranza avverrebbe alla soglia dei 54 anni”.

Adesso, non mi aspettavo un granché visti i tempi, ma davvero dovevate pubblicarlo esattamente il 3 novembre?

Quindi la mia sorpresa di compleanno è che da oggi sono ufficialmente un vecchio? Non bastava il dpcm come mazzata? Perché, amici di Trondheim, tanta durezza? Ho comprato molti dischi e visto diversi concerti dei Motorpsycho, vostri celeberrimi concttadini, perché quindi?

E allora oggi la scelta è di un brano registrato in Belgio nel 1964, quindi molto vecchio.

Ma splendido per eleganza (i volti, gli abiti, gli sguardi, le calzature, i tempi di ingresso, le montature degli occhiali)

 

—-  https://www.youtube.com/watch?v=tT9Eh8wNMkw&list=RDtT9Eh8wNMkw&start_radio=1

 

Dave Brubeck “Take Five” (live in Belgium, 1964)

brubeck

 

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