Sabato 8 dicembre Backdoor sarà aperto!
vi aspettiamo
Finalmente torna il quizzone che tutti stavate aspettando.
Tema vacanze, quindi tutti sapete tutto e non potete non partecipare.
Abbigliamento vacanziero consigliato.
19 luglio, ore 21,00
Casseta Popular @ L’orto che cura
Piazzale Avis 3, Parco della Certosa, Collegno (TO)
A introdurre la serata, (dalle ore 19,00) aperitivo e dj-set retro vacanziero
a cura di Giorgio Pilon (Selfimperfectionist)
Miei cari
Sabato 12 maggio alle ore 21, nel Mausoleo della Bela Rosin (strada Castello di Mirafiori 1548/7)
“salverò” Pet Sounds, The Queen Is Dead e The Velvet Underground & Nico.
Il tutto all’interno della mostra Mausoleo 33 giri
Rock in residenza sabauda, meglio è impossibile.
Vi aspetto
Maurizio Blatto
Centinaia di visitatori per la mostra Mausoleo 33 giri e per gli incontri de La Zattera. Mostra prorogata fino al 15 maggio e pertanto, gli oltre 500 vinili in esposizione, saranno lo sfondo di tre incontri speciali, perché all’interno della programmazione del XXXI Salone Internazionale del Libro di Torino.
Il 12 maggio alle 21.00, il viaggio nell’universo musicale con Marizio Blatto
partirà dai Beach Boys e il loro Pet Sounds.
Il secondo album sarà The Queen is Dead, degli miths.
Infine The Velvet Underground & Nico, dei Velvet Underground.
abbiamo le uscite limitate del Record Store Day 2018
passate e guardatele
non c’è tutto (per dire abbiamo Mystery Of Love di Sufjan Stevens, ma non il Tuca Tuca di Raffaellà Carrà)
vi risparmio la solita tiritera su everyday is record store day at Backdoor
buon RSD18 a tutti
-Franco, è morta Barbara Bush!
-L’importante è che sia viva Barbara Bouchet
|
|
Giovedì 12 aprile alle 18.30
Libreria Bodoni/Spazio B
via Carlo Alberto 41
Torino
1971
di David Hepworth
Sur Edizioni
“Il 24 gennaio 1971 David Bowie prese il suo primo volo per gli Stati Uniti. Fu il viaggio più importante della sua vita. La sua carriera aveva avuto una battuta d’arresto dopo che Space Oddity aveva conquistato la vetta della classifica dei singoli nel 1969, ma lui era sotto contratto con la Mercury Records, che stava per far uscire il suo disco The Man Who Sold the World sul mercato statunitense. Aveva anche un nuovo manager, Tony Defries, assistente di un avvocato, che era riuscito a convincere la Mercury a mandare Bowie in America per la campagna promozionale. Nel 1971, per esibirsi durante una visita del genere, gli artisti dovevano avere un accordo ufficiale di scambio con il sindacato dei musicisti americani. Essendo privo di quel permesso, Bowie non poteva tenere nemmeno un concerto”.
David Hepworth è uno dei più importanti giornalisti musicali inglesi ed è stato l’ideatore di alcune tra le più prestigiose riviste del settore come Smash Hits, Q, Mojo ed Empire, riviste che hanno fotografato la società contemporanea e i suoi cambiamenti attraverso la musica e i suoi protagonisti.
Con 1971 (edizioni sur) si è soffermato sull’anno che rappresenta il momento di passaggio fondamentale e cruciale per la musica moderna, il suo anno 0.
Mese per mese Hepworth, seguendo un rigoroso filo cronologico, rivela episodi e aneddoti, racconta i personaggi che sono diventati Icone generazionali: Bowie, Jagger, Nick Drake, Zappa e molti altri.
Un libro, questo, appassionante e coinvolgente rivolto a tutti i lettori e non solo agli appassionati di musica.
Un incontro imperdibile.
Con David Hepworth dialogano Maurizio Blatto e Carlo Bordone.
Da oggi on line il mio secondo contributo su il Post
https://www.ilpost.it/maurizioblatto/2018/03/26/musica-di-gente-che-se-ne-andata-troppo-presto/
buona lettura
Maurizio