Il mondo Backdoor. Contributi sparsi tra playlist,
meraviglie annidate tra la polvere e follie condivise.
Tutto in Via Pinelli 45, Torino.
Satisfaction guaranteed: Pinelli Park
Buffo come il verbo più usato dalla modernità sia “condividere”: cellulari, social, post, messaggi di ogni tipo. E triste come il verbo che raccolga più consensi sia “dividere”. Da chi ha colore, provenienza, codice postale, squadra di calcio differente dal nostro. Così alla fine si condividono le foto delle vacanze da adolescenti e dei piatti che mangiamo, ma si appalterebbe il futuro in un attimo a chi ci garantisse di poter rimanere tra di noi (qualsiasi noi si intenda). Quindi è toccato ancora una volta a un cantautore inglese sessantenne dall’attitudine punk ricordarci, con la massima umanità possibile, quali siano i tempi che stiamo vivendo. Billy Bragg è il mio politico preferito sulla faccia del pianeta e io credo fermamente nel suo “socialismo dell’anima”. Ascoltatelo e guardatelo.
https://www.youtube.com/watch?v=07X_yk1v8S4
(canzone con testo)
https://www.youtube.com/watch?v=excoQ91vf2k
(versione live)
I cheered when our side won the Cold War
Spread freedom and peace all around
Now there’s folks speaking Russian in Tesco’s
It’s a shame the wall had to come down
I know some are fleeing from war zones
To keep their young children from harm
But my parents stayed put through the Blitz years
And me? I was sent to a farm
Yeah the sun shines, but sometimes
I don’t feel like this is my country
But to say so? Oh no
I never get no sympathy
Once we ruled over an empire
So it feels like some kind of defeat
To comply with rules drawn up by strangers
And measure in metres not feet
We don’t want to go but by Jingo
If we can’t be in charge, then we must
But don’t be offended, dear neighbour
It’s not you: this is all about us
But it’s alright, alright
I think I’ve found a remedy
Yes it’s alright, gonna be alright
It’s a full English Brexit for me
https://www.youtube.com/watch?v=gYF4wbyrNyY
Dal mio MyTunes:
“C’è un video famoso in cui si esibiscono sul tetto di un palazzo di New York, mentre tramonta. James Mc New, in sovrappeso e camiciotto è bellissimo, tocca il basso con tranquillità. Georgia Hubley ha un viso da pioniera che guida un carro verso il West ed è bellissima. Suona la batteria con padronanza assoluta e guarda suo marito, Ira Kaplan. Si sono conosciuti frequentando gli stessi di negozi di dischi e andando agli stessi concerti. Tifavano profondamente tutti e due per i Mets di New York, e adorano tuttora il baseball. Si sono sposati e hanno fondato gli Yo La Tengo. Ira è un eterno ragazzino con i riccioli e le All Stars a piedi ed è bellissimo. Merita di essere ricordato come uno dei più grandi chitarristi del mondo. Là, con i grattacieli sullo sfondo, fanno And The Glitter Is Gone, quasi quindici minuti strumentali di kraut rock e Velvet Underground. Ira è rapito fin dall’inizio dal suo assolo, dal gorgo elettrico che riesce a sprigionare. È molto vicino a essere Dio. Il cielo si fa viola, poi arancione, quindi nero assoluto. Per ciò che suonano, per come lo fanno e per chi sono, quello rappresenta per me un monumento all’arte del nostro secolo”.
Confermo. Fossi stato là sopra con loro, non avrei retto e mi sarei buttato di sotto. Potevo avere di meglio?
Momento cruciale: 11:10. Ira e la sua chitarra. La grande bellezza.
15 minuti sono tanti? In un momento storico in cui la soglia di attenzione non supera i trenta secondi, guardatelo tutto e obbligatevi a essere migliori.
https://www.youtube.com/watch?v=j35WOPNHG_8
Un eroe torinese il cui unico demerito è stato essere Calcutta prima di Calcutta.
momento cruciale 2:44 quando Cane riceve i meritati applausi della folla
Il video è un who’s who di glorie locali (e non solo) e visto che è (appunto) domenica, provate a riconoscerne qualcuno.
Magari nel pomeriggio farete l’albero (o si fa l’8?) e avere Cane come soundtrack migliorerà sicuramente la resa di luci e addobbi.
A proposito, si vocifera di un suo grande ritorno a breve. C’è già grande agitazione.
In Cane We Trust
https://www.youtube.com/watch?v=YZ5yKJlhbiA
Una legnata fenomenale. I Beasties all’apice della forma.
Momento cruciale a 2:29. L’aplomb di Adam Yauch è fenomenale, che dio l’abbia in gloria.
La sberla giusta per buttarsi nel vortice dicembrinonataliziocosaregaloamiamadrequestannosperiamononmivengalinfluenzailventiquattronondigeriscoicanditidelpanettone
http://www.cassetapopular.it/casseta-pop-al-basaglia/
Più delle coriste di Ike Turner, più della sezione fiati dei J.B’s e persino più delle mogli di Fela Kuti:
The Bodoni Soul Explosion!
I’M A SOUL MAN
Un’occasione per parlare con gli autori di alcuni dei 10 volumi della collana
SOUL BOOKS
edita da
VOLOLIBERO EDIZIONI
GIOVEDI’ 5 OTTOBRE
Libreria BODONI SPAZIO B
Via Carlo Alberto 41
Torino
ore 18,30
Soul books è una collana, diretta da Alberto Castelli, di 10 brevi biografie sui principali protagonisti della musica dell’anima. A fine settembre è uscito il 10^ ed ultimo volume dedicato a Solomon Burke.
Quest’ultimo verrà presentato dagli autori insieme a quelli su Marvin Gaye, Ray Charles e James Brown
moderatore d’eccezione: Maurizio Blatto, scrittore, giornalista e gestore dello storico negozio di dischi Backdoor.
Qui l’evento Facebook: https://www.facebook.com/events/225553541309145/
Antonio Bacciocchi
Autore del libro “Ray Charles – Il genio senza tempo” – Soul Books
Edoardo Fassio
Autore del libro “Solomon Burke – Ho visto un re” – Soul Books
e del libro “Soul City – Porretta Terme. Il festival e la musica”
Graziano Uliani
Autore del libro “Solomon Burke – Ho visto un re” – Soul Books
e fondatore e direttore artistico del “Porretta Soul Festival”
Eddy Cilia
Autore del libro “James Brown – Nero e Fiero!” – Soul Books
Coordina l’incontro il giornalista
Maurizio Blatto
Al netto della generosa introduzione, Orlando merita tutta la vostra attenzione. Il suo è un gran bel libro e la presentazione (dove suonerà) molto divertente. Le 18,30 diventeranno presumibilmente le 19.
Ciao
Maurizio
Pochi sanno piazzarti un incipit di tale irresistibile eleganza. Uno è Maurizio Blatto, giornalista-scrittore e gourmet di vinili del mitico Backdoor di via Pinelli 45. Con lui avrò il piacere di presentare ancora una volta Il cantautore va a Santiago (poi ci saranno un paio di sorprese di fine stagione per chiudere al meglio la promozione di questo libro “monstre”).
Preparatevi ad ascoltare parole in libertà, parole lette, parole cantate e a farvi “tirare in ballo” dalle parole magiche di quella Spoon River dei viventi che è il Cammino: sarete #lastrada #crisi #vocazione #desiderio #deserto o che altro?
Vi aspettiamo
Martedì 26 Settembre, h.18.30 @ Libreria Bodoni / Spazio B, via Carlo Alberto 41, Torino.
Qui evento Facebook
un abbraccio,
Orlando
Adesso, capisco che non possiate chiederci tutti Through The Looking Glass di Midori Takada o qualcosa di vecchio degli Orange Juice, ma vi prego basta domandare se abbiamo il cd di Marcuzzo. Fino a oggi non sapevamo nemmeno chi fosse e, tanto per dire, quando hanno chiesto al mattino “Avete il cd di Riki di Amici?” il Signor Franco pensava che fosse uno che si chiamava realmente Riccardo Di Amici. Magari un cantautore tipo Vittorio Cane. Siamo sulla piazza (Barcellona) da più di trent’anni, fa caldo, sono tutti via per il ponte. Abbiate rispetto del nostro buon nome, non telefonate più per sapere se abbiamo il cd di Marcuzzo che è lì al Lingotto per il firmacopie e nessuno in città ne ha più una copia., dai.