Backdoor Antivirus 36

Postato il

Backdoor Antivirus 36

E allora, tanti auguri di un’allegra Pasquetta. Antivirus / don’t stop.

Lo so, vi manca una bella gita fuori porta con annesso pic nic.

Quindi, per tamponare a dovere questo legittimo desiderio, gustatevi subito la canzone del giorno.

Immagino che la stragrande maggioranza di Voi la conosca a menadito, ma non sottraetevi al piacere di guardare TUTTO il video

eccolo

https://www.youtube.com/watch?v=V6khzqZfix0

Bene, se l’avete visto, come mi auguro, potremmo anche salutarci qui.

Ma invece, in ossequio al Servizio Sociale espletato ieri, tornerei sui probabili vantaggi di una Pasquetta forzata.

Non siete in coda (se sì, e per il bagno, dovrebbe risolversi in fretta. Comunque bussate). In genere a Pasquetta ci si sveglia tardi perché la pesantezza dei pasti pasquali non è uno scherzo e, verso le 11 scatta l’idea brillante tipo “ma perché non facciamo una bella scappata a (inserire il nome di una località abitualmente scelta da tutti. Qui, di solito, è il Lago Maggiore)”. Dalle 11,45 alle 16 sarete in coda. Immobili, a bestemmiare il Creato che avete lodato ieri. Alle 16,02 vi troverete in una località a due ore dalla destinazione ambita e che non esiste nella realtà, costretti a mendicare un panino in un bar degno del Libano bombardato in cui vi verrà risposto “panini finiti, posso fare un toast”.

Non avete fatto il pic nic e, di conseguenza, non vi siete trovati in un assembramento di promiscuità umana che oggi rappresenta l’Anticristo Virologo. Cioè un’Area Attrezzata. E lì non avete litigato perché “Lei ha preso dalla griglia la mia salsiccia-Cazzo dice, quella era di mio zio Vincenzo”. E vostro figlio non ha stangato il pallone in faccia alla madre di uno a cui il mostro di Milwaukee gli fa una sega e che vi dirà “quello (indicando il bambino che è vostro figlio), quello lì è suo?”. Non avete bevuto la Sprite calda. Vi siete risparmiati un mash up inestricabile di Gue Pequeno, Queen e Luis “Funky” Marrero. Vostra zia non si è storta una caviglia in una buca (probabilità almeno 74 su 100, secondo i bookmaker). Nessuno vi ha offerto del limoncello “ma buono, fatto in casa” (credetemi, se è fatto in casa, non prendetelo mai. Mai). La forestale non vi ha ficcato 279 euro di multa perché eravate parcheggiati in terza fila, in curva, davanti a un ingresso di una casa dove riposava un cardinale (era l’unica risorsa immaginabile dopo 49 minuti di giri a vuoto). Dopo che avete mangiato poco meno di una derrata alimentare, e per giunta da sdraiati, nessuno vi ha detto una cosa come “mangia questo bel pezzo di finocchio, che ti aiuta a digerire”. Non avete indossato dei pantaloni della tuta. Dai. Insomma.

Dimenticavo, se foste andati all’estero o in una città d’arte (anche qui, ma quali sono le città alternative alle città d’arte? Le città di merda? E allora perché uno dovrebbe andarci in vacanza?) ora sareste in coda (ancora, ma di modalità diversa). Dove? Ovviamente davanti a un museo. Perché di pittura cubista destrutturata armena non è che siete del tutto appassionati, ma a Pasquetta vi assale un desiderio irrefrenabile. E quindi siete sotto il sole da tre ore, costretti ad ascoltare i discorsi di quelli che avete dietro. Che vi stanno sul culo, come gps del momento e metaforicamente. Spacciati.

Se soffrite di Allergia al polline, Vi rimando all’Antivirus di ieri. Grazie.

E anche per oggi, certo di averVi dato il sostegno che meritavate, “arrivederci e in gamba”.

pasquettrash

kulvir-dansiwal

Backdoor riaprirà, si spera presto, e i vinili torneranno a girare

ma se volete, siamo attivi per le spedizioni!

Keep On Rockin’ In A Free (from virus) World

Support your local store.